In questa sezione sono contenuti i principali documenti di carattere informativo previsti dalla normativa sulla trasparenza, relativi all'offerta di prodotti e servizi Banca Sistema, ad esclusione dei servizi di investimento, regolati da altre disposizioni.
In particolare:
DISCONOSCIMENTO OPERAZIONI DI PAGAMENTO
Il disconoscimento è una procedura attraverso la quale il Cliente può richiedere il rimborso ovvero la rettifica di un’operazione che ritiene non avere mai autorizzato o essere stata eseguita non correttamente dalla Banca rispetto alle istruzioni impartite dal cliente.
Il Cliente può venire a conoscenza di quanto sopra:
- successivamente ad una notifica ricevuta sul proprio smartphone tramite l’APP
- a seguito di una verifica dei movimenti del proprio conto tramite APP o Internet Banking
- tramite servizio SMS, ove sia stato attivato dal Cliente
- a seguito di ricezione di estratto conto
Un'operazione di pagamento si intende “non autorizzata” quando viene effettuata senza il consenso del Cliente.
Un’operazione si intende “non conforme” quando è eseguita difformemente all’ordine o alle istruzioni impartite dal Cliente.
ATTENZIONE
Quando il Cliente utilizza uno strumento di pagamento ha l'obbligo tassativo di:
- utilizzarlo in conformità alle linee guida disposte dal contratto e dal foglio informativo
- comunicare quanto prima alla Banca lo smarrimento, il furto, l'appropriazione indebita o l'uso non autorizzato dello strumento di pagamento, secondo le modalità previste nel contratto
Il Cliente deve custodire con la massima cura le carte di pagamento, i codici di riconoscimento, le password, i pin ed ogni codice d’accesso ai servizi accessori.
Per nessuna ragione il Cliente deve lasciarli incustoditi, comunicarli a terzi, trascriverli sulle carte di pagamento o conservarli con esse.
La Banca non chiederà mai al Cliente la condivisione dei codici per l’autorizzazione dei pagamenti.
Il Cliente che rileva l’errata esecuzione di un pagamento o che ritiene di non avere autorizzato una o più operazioni di pagamento deve contattare la Banca (o l’Emittente della carta di pagamento) tempestivamente e senza indugio, secondo le modalità riportate nel paragrafo “come comportarsi”.
Se il Cliente si rivolge alla Banca per operazioni effettuate con carte non emesse dalla stessa, l’operatore fornirà le indicazioni necessarie per contattare l’Emittente.
Il Cliente deve anche richiedere il blocco immediato dello strumento di pagamento ed avviare l’iter di disconoscimento.
Operazioni di pagamento non autorizzate o eseguite in modo non conforme
Se il Cliente viene a conoscenza dell’esecuzione di un’operazione di pagamento non autorizzata (in ragione di un avviso in app, via sms, oppure rilevandola sull’elenco dei movimenti o sull’estratto conto) oppure si accorge che l’operazione correttamente autorizzata non sia stata eseguita conformemente all’ordine o alle istruzioni impartite, e vuole ottenerne il rimborso, deve contattare immediatamente la Banca (vedi sezione CONTATTI DELLA BANCA).
Per richiedere il rimborso delle operazioni disconosciute, deve inviare prima possibile alla Banca il “Modulo per disconoscimento delle operazioni non autorizzate o effettuate in modo inesatto”, compilato in ogni sua parte (vedi sezione MODULO COMPILABILE).
In seguito, il Cliente dovrà inviare alla Banca una denuncia, presentata all'Autorità di Pubblica Sicurezza.
Qualora non sia possibile scaricare il modulo, sarà la Banca a consegnarlo o inviarlo via e-mail al cliente per la compilazione.
Operazioni disconosciute effettuate con la carta Bancomat
In aggiunta alla procedura per le operazioni di pagamento non autorizzate:
Nel caso sia coinvolta una carta di pagamento emessa da Banca Sistema, il Cliente deve richiedere immediatamente il blocco della carta:
- alla Banca (temporaneo o definitivo) (vedi sezione CONTATTI DELLA BANCA)
- a Bancomat Spa: al numero verde 800.822.056 o al numero dedicato alle chiamate dall’estero: +39 02 6084 3768 (blocco definitivo)
Operazioni disconosciute effettuate con carte Nexi
Nel caso sia coinvolta una carta di pagamento emessa da Nexi Spa, la segnalazione di disconoscimento e la richiesta di rimborso devono essere indirizzate direttamente alla società emittente Nexi, chiamando il Servizio Clienti o il numero dedicato al blocco carta (vedi sezione CONTATTI NEXI).
Per ottenere il rimborso, il Cliente dovrà presentare la richiesta di disconoscimento. Nexi analizzerà e la richiesta e comunicherà l’esito della valutazione direttamente al Cliente.
Si suggerisce di richiedere immediatamente anche il blocco della carta, temporaneo o definitivo, tramite l'Area Personale su nexi.it o l’App Nexi Pay o telefonicamente a Nexi.
Il rimborso avverrà direttamente da parte di Nexi (carte di credito) oppure da parte della Banca su istruzione di Nexi (carte di debito o prepagate).
CONTATTI DELLA BANCA
Il Cliente può contattare la Banca:
- in filiale, negli orari di apertura al pubblico
- al numero verde 800.691.629, negli orari del Servizio Clienti
- inviando una e-mail ad uno dei seguenti indirizzi:
- inviando un messaggio all’indirizzo di posta elettronica certificata operations.bancasistema@legalmail.it
CONTATTI NEXI
Per le operazioni eseguite con carte di pagamento (credito, debito, prepagate), il Cliente può contattare direttamente il Servizio Clienti di Nexi, ai numeri:
- +39 800 151616 dall’Italia
- +39 02 34980020 dall’estero
- +1 800 4736896 dagli U.S.A
Il servizio è attivo 24/24 per 365 giorni l’anno.
La Banca e/o Nexi sono tenute a rimborsare l'importo dell'operazione al Cliente entro la fine della giornata operativa successiva a quella in cui prende atto dell’Operazione tramite la comunicazione scritta da parte del Cliente, che è rappresentato dalla consegna o invio del modulo di contestazione debitamente compilato.
Se la richiesta viene ricevuta in un giorno non lavorativo o in un giorno lavorativo dopo l’orario di chiusura della filiale, tale richiesta si considera ricevuta dalla Banca il giorno lavorativo successivo.
La Banca e/o Nexi possono sospendere la procedura di rimborso al Cliente, dandone tempestiva comunicazione, qualora vi fosse motivato sospetto di frode da parte del titolare della carta/conto.
Nel caso in cui l'esecuzione dell'operazione ha addebitato un conto del Cliente presso la Banca, essa ripristina il conto nello stato in cui si sarebbe trovato qualora l'operazione non avesse avuto luogo ed assicura che la data valuta dell'accredito non sia successiva a quella dell'addebito dell'importo.
Si sottolinea che l’importo è accreditato entro il termine predetto, ma con la condizione del “salvo buon fine”.
La condizione “salvo buon fine” presuppone che la disponibilità delle somme accreditate non sia definitiva dal momento che è soggetta alla positiva conclusione dell’attività istruttoria, da ultimarsi non oltre il termine di 90 giorni dal ricevimento della comunicazione di disconoscimento operazione del Cliente.
Dopo l’accredito dell’importo con la condizione “salvo buon fine” la Banca può richiedere al Cliente documentazione aggiuntiva per eseguire ulteriori approfondimenti necessari per la valutazione della pratica. In particolare, la Banca potrà richiedere al Cliente, entro 7 giorni dal ricevimento della comunicazione di operazione non autorizzata, documentazione aggiuntiva (a titolo esemplificativo ma non esaustivo denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza, messaggi sms o e-mail fraudolente) a quella già presentata o riportata nel modulo di disconoscimento, dando al Cliente un termine non inferiore a 15 giorni dalla richiesta per la trasmissione delle informazioni aggiuntive. Se la Banca non devesse ricevere la documentazione richiesta nel termine di 15 giorni, la stessa si riserva il diritto di annullare la richiesta, inviando apposita comunicazione scritta al Cliente.
A seguito del rimborso e nel termine di 90 giorni dalla consegna del Modulo, se la Banca o Nexi appurassero che l’operazione era stata correttamente autorizzata dal Cliente o correttamente eseguita, in base alla normativa in vigore sui servizi di pagamento le stesse hanno diritto di addebitare autonomamente l’importo delle somme a suo tempo accreditate “salvo buon fine”, comunicando in via preventiva al Cliente le ragioni del diniego della contestazione. Dopo tale termine, la Banca non può effettuare il riaddebito, pur conservando il diritto alla restituzione dell'importo non dovuto.
La Banca e/o Nexi invieranno al Cliente comunicazioni per ogni fase della gestione della richiesta, dall’apertura della pratica di contestazione fino alla sua chiusura.
Il rigetto di un disconoscimento o il mancato riscontro entro 15 giorni lavorativi è presupposto sufficiente, da parte del Cliente, ai fini della proposizione di un ricorso innanzi all’Arbitro Bancario Finanziario. Il Cliente potrà presentare ricorso all’ABF compilando l’apposita modulistica disponibile sul sito dell'ABF o presso la Banca.
ATTENZIONE
Il Cliente è responsabile della custodia, dell’uso e della riservatezza delle proprie credenziali elettroniche personalizzate e delle carte di pagamento.
Il Cliente non sopporterà alcuna perdita se:
- le operazioni di pagamento sono state autorizzate successivamente alla comunicazione alla Banca di smarrimento, furto o appropriazione indebita, uso non autorizzato degli strumenti di pagamento ed alla contestuale richiesta di blocco dei servizi di pagamento
- il Cliente non poteva avvedersi dello smarrimento, sottrazione o appropriazione indebita della carta prima di un’operazione di pagamento
Qualora il Cliente abbia agito in modo fraudolento o non abbia adempiuto a uno o più obblighi connessi all’utilizzo di strumenti di pagamento e gestione delle credenziali con dolo o colpa grave, sopporterà tutte le perdite derivanti da operazioni di pagamento non autorizzate.
Il Cliente deve effettuare la comunicazione entro e non oltre 13 mesi dalla data di addebito o accredito dell’operazione come indicato nella documentazione informativa messa a disposizione dalla Banca. Per i Clienti che hanno sottoscritto il contratto di Si conto! Corrente riservato a Imprenditori Individuali, Professionisti, Società ed Enti e Si conto! Corrente Premium Corporate, il termine per effettuare la comunicazione di disconoscimento è di 60 giorni dalla data di addebito o accredito dell’operazione, nel caso in cui il Cliente sia una Micro-Impresa, il termine è esteso a 13 mesi.
Potenziale frode rilevata dalla Banca
Qualora la Banca rilevasse una potenziale frode o un possibile utilizzo improprio degli strumenti elettronici o delle carte di pagamento (emesse dalla Banca), potrebbe preventivamente bloccare il conto/carta del Cliente al fine di limitare l’eventuale frode.
Un operatore della Banca potrebbe contattare il Cliente per chiedere conferma della genuinità o meno delle transazioni.
Non verranno mai chiesti al Cliente altri dati (es: codici della carta o dei servizi digitali) nè sarà chiesto di eseguire azioni per mettere in sicurezza i servizi stessi.
IMPORTANTE
L’operatore della Banca non chiederà mai al Cliente il numero della carta, i codici, le credenziali, nè chiederà di effettuare bonifici, di ricaricare la carta, di recarsi all’ATM o di autorizzare notifiche di pagamento per mettere in sicurezza lo strumento di pagamento.
Se ricevi richieste simili è in corso un tentativo di frode!
Il Cliente non deve mai, nel modo più assoluto, eseguire richieste insolite. Se ricevute, deve contattare la Banca tramite i canali ufficiali indicati nel sito, per segnalare l’accaduto.
PIANI DI SOSTITUZIONE
Il 10 gennaio 2024 è entrato in vigore l’art. 3, del Decreto legislativo n. 207 del 07/12/2023 che ha introdotto il nuovo art. 118-bis nel Testo Unico Bancario (D. Lgs n. 385/1993).
Le novità normative concernono le modalità attraverso cui le banche devono pubblicare e rendere noti alla clientela i Piani di Sostituzione previsti dall’ art. 28, par. 2, del Regolamento n. 2016/1011/UE (c.d. “Regolamento Benchmark” o “BMR”).
In particolare, l’art. 28 del BMR prevede l’obbligo, in capo alle banche che utilizzano un indice di riferimento, di redigere e mantenere aggiornati solidi piani che descrivano le azioni che attuerebbero in caso di Variazioni sostanziali o Cessazione di un indice di riferimento previsto contrattualmente per la determinazione del tasso di interesse.
Di seguito, il documento contenente i piani di dettaglio adottati dal Gruppo Banca Sistema.
BAIL-IN
GUIDE
Sistemi di Garanzia dei Depositi
TEGM - RILEVAZIONE TASSI USURA
DOCUMENTI INFORMATIVI SULLE SPESE
INDICATORE DEI COSTI COMPLESSIVI E PROFILI DI OPERATIVITÀ
Carte di Credito/Debito – Nexi
Prodotti di finanziamento alla persona e alle imprese
Banca Sistema, inoltre, offre diversi prodotti di finanziamento alla persona e alle imprese:
- Prestito Personale
- Prestito alle Imprese
- Mutuo Casa
- Prestito Ipotecario Vitalizio
- Leasing
Per maggiori informazioni sui prodotti di terzi distribuiti dalla banca, clicca qui.
CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO E DELLA PENSIONE
Banca Sistema offre il prodotto cessione del quinto e anticipo di TFS.
CESSIONE DEL QUINTO
La cessione del quinto (CQ) è una particolare forma di prestito non finalizzato, garantito e a tasso fisso che può essere richiesto da lavoratori e pensionati del settore pubblico e privato in cui l'importo della rata mensile non può essere superiore al valore di un quinto dello stipendio netto mensile o della pensione netta mensile. Per l'estinzione del debito, il pagamento delle rate avviene tramite trattenute effettuate direttamente sulla busta paga o sulla pensione.
A seconda che il richiedente sia un lavoratore dipendente o un pensionato, si parla di "cessione del quinto dello stipendio" e "cessione del quinto della pensione".
In questa sezione sono contenuti i principali documenti di carattere informativo previsti dalla normativa in relazione ai prodotti di Credito ai consumatori nei quali rientra il prodotto QuintoPuoi.
ANTICIPO DI TFS
L'anticipo TFS – ossia l'anticipo del Trattamento di Fine Servizio – è il finanziamento erogato da Banca Sistema ai dipendenti pubblici e statali che hanno raggiunto o sono in prossimità della pensione e hanno diritto alla liquidazione maturata.
Per ulteriori informazioni clicca qui.
ASSICURAZIONI SUI PRESTITI PERSONALI
Banca Sistema colloca le polizze Credit Protection Insurance (Cpi) di MetLife, tramite accordo Compass, abbinate ai prestiti personali Compass
POLIZZE CREDIT PROTECTION INSURANCE
COLLOCAMENTO FONDI
Banca Sistema colloca quote di fondi di SGR e SICAV affermate a livello internazionale. L'attività di collocamento di fondi è realizzata mediante offerta allo sportello, in sede e fuori sede. Presso le Filiali della Banca o la sede centrale (Divisione Private Banking), è possibile visionare e richiedere:
- l'elenco completo delle società prodotto e degli strumenti collocati;
- la documentazione contenente le Informazioni Chiave per gli Investitori (c.d. KIID), ai fini di una completa comprensione delle caratteristiche e dei rischi dei prodotti;
- i moduli per la sottoscrizione dei fondi.
MiFID
Rating di Legalità