Trasparenza

In questa sezione sono contenuti i principali documenti di carattere informativo previsti dalla normativa sulla trasparenza, relativi all'offerta di prodotti e servizi Banca Sistema, ad esclusione dei servizi di investimento, regolati da altre disposizioni.

In particolare:

Bonifici SEPA (ordinari e istantanei)

Gentile Cliente, dal 9 ottobre 2025 entreranno in vigore le nuove disposizioni del Regolamento Europeo UE 2024/886 sui pagamenti in euro nell’area SEPA (Single Euro Payments Area).

La normativa riguarda tutti i Prestatori di Servizi di Pagamento (PSP) che operano nei paesi UE con l’euro come valuta nazionale.

Bonifico istantaneo

Tutte le banche dell’area SEPA devono offrire il servizio di bonifico istantaneo in euro tramite gli stessi canali disponibili per i bonifici ordinari.

Banca Sistema ha già attivato il servizio di bonifico istantaneo:

  • in ricezione, da ottobre 2024
  • in spedizione, da agosto 2025 (per coloro che lo abbiano richiesto)

Dal 9 ottobre, il bonifico istantaneo sarà attivato automaticamente per tutti i clienti.

Verifica del beneficiario

Ogni Istituto che provvede al pagamento è tenuto a fornire il servizio di verifica del beneficiario (VOP) ossia la verifica di corrispondenza tra l'IBAN del conto del beneficiario ed i dati del beneficiario stesso, come indicati dal cliente.

Questa novità riguarda sia i bonifici SEPA istantanei sia i bonifici SEPA ordinari.

Limiti operativi

A partire dal 09 ottobre ciascun Cliente potrà impostare e modificare, per ogni conto corrente di cui sia intestatario o cointestatario ed in completa autonomia, un limite di importo massimo per i bonifici istantanei in uscita, “per singola operazione” oppure “giornaliero” (in alternativa).

Al fine di limitare le perdite in caso di frode o di utilizzo non autorizzato di uno strumento di pagamento, Banca Sistema manterrà, così come contrattualizzati, i limiti di sicurezza attualmente impostati (limiti iniziali), permettendone la variazione.

Analogamente, anche con riferimento ai bonifici ordinari, la Banca manterrà i limiti di sicurezza attualmente impostati e ne permetterà la variazione.

Commissioni

Non viene introdotta nessuna nuova commissione. Le attuali commissioni, ove presenti e distinte per modalità dispositiva, sono confermate anche per i bonifici istantanei.

In seguito

Evidenziamo alcuni importanti dettagli che ti chiediamo di leggere con attenzione.

  • Il bonifico SEPA istantaneo
  • La sicurezza nei pagamenti
  • VOP Verification of Payee (verifica del beneficiario)
  • I limiti operativi

Per qualsiasi domanda o assistenza ti invitiamo a contattare il nostro Servizio Clienti al numero 800 691 629, attivo dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 18.00.

La tua sicurezza finanziaria è la nostra priorità.

SEPA è l'acronimo di `Single Euro Payments Area' che comprende i pagamenti in euro tra i paesi dell'Unione Europea più l'Islanda, la Norvegia, il Liechtenstein, la Svizzera, il Principato di Monaco, la Repubblica di San Marino, il Regno Unito, le Dipendenze della Corona Britannica, il Principato di Andorra e la Città del Vaticano.

Cos’è e come funziona

Il bonifico istantaneo è una modalità di pagamento che consente di trasferire denaro in tempo reale, 24 ore su 24 e 7 giorni su 7, con accredito immediato sul conto del beneficiario.

L’obbligo di offrire il bonifico istantaneo seguirà l’entrata in vigore del Regolamento e si applicherà in momenti diversi a seconda del paese e del tipo di PSP:

  • Per gli Istituti di Pagamento dell’area euro, diventerà obbligatorio a partire dal 9 ottobre 2025
  • Per gli Istituti degli Stati membri non aderenti all’euro, l’obbligo scatterà il 9 luglio 2027

Caratteristiche principali

  • Immediato: l’operazione si conclude in pochi secondi
  • Disponibile 24/7: I bonifici istantanei sono eseguibili in qualsiasi momento, anche nei festivi e nei weekend, con accredito entro 10 secondi
  • Tipologie ammesse: Agevolazioni fiscali, stipendi, bonifici periodici
  • Data futura: È possibile programmare bonifici istantanei con data di esecuzione futura
  • Canali abilitati: App Mobile; Internet Banking (PIB2); Corporate Banking
  • Verifica beneficiario: dal 9 ottobre 2025, è obbligatoria la verifica della corrispondenza tra IBAN e nome del destinatario prima dell’esecuzione
  • ATTENZIONE: è Irrevocabile e una volta disposto, non può essere annullato

Costi e gratuità

  • Gratuito per i clienti che operano tramite Internet Banking o App, in linea con il Regolamento UE 2024/886 che impone commissioni identiche a quelle dei bonifici ordinari SEPA.

Tipologie di bonifico ammesse

In aggiunta ai normali pagamenti, è ora possibile disporre bonifici istantanei anche per:

  • Agevolazioni fiscali
  • Stipendi

È infine possibile disporre bonifici istantanei:

  • “Periodici” (tramite la funzione di internet banking): eseguiti in modalità istantanea il giorno di ricorrenza indicato
  • “Con data di pagamento futura”: eseguiti in modalità istantanea il giorno indicato dalla compilazione della “data valuta di addebito” futura

Conferma dell’accredito e possibili duplicazioni

Entro pochi secondi dall’autorizzazione del pagamento, la banca riceve e comunica immediatamente al Cliente l’avvenuto accredito al beneficiario. L’applicazione segnalerà al Cliente “operazione effettuata con successo”.

Può però accadere che, per problemi tecnici, la banca del beneficiario riceva ed accrediti il pagamento ma non sia in grado di fornire informativa corretta. L’applicazione segnalerà al Cliente “operazione senza esito”. In questo caso, la banca è tenuta a ridare immediata disponibilità al conto del Cliente ordinante.

Ciò non vuol dire automaticamente che il bonifico sia rifiutato. La banca riceverà successivamente il riepilogo dei bonifici confermati e procederà eventualmente al suo nuovo e definitivo addebito.

Se il bonifico risulta “senza esito” perché non pervenuto, si consiglia di NON procedere con un pagamento sostitutivo prima di aver accertato l’esito del primo, per evitare duplicazioni.

Ulteriori informazioni

Il servizio è regolato dalle Condizioni Generali di Contratto e dai Fogli Informativi disponibili presso la banca.

Attenzione: non si deve confondere il bonifico “istantaneo” con il bonifico “urgente”: quest’ultimo, attivo da diverso tempo, è il bonifico regolato nella data di disposizione nel sistema TARGET (Trans-European Automated Real-Time Gross Settlement Express Transfer) e soggetto a condizioni e modalità operative specifiche.

Ti preghiamo di prestare sempre la massima attenzione ai possibili tentativi di truffa o frode.

Nel mondo digitalizzato, che utilizza le opportunità della tecnologia per rendere le nostre operazioni e interazioni quotidiane più veloci, comode e sicure, non dobbiamo mai distogliere l’attenzione sui rischi di sicurezza online. Preservare la sicurezza online è importante per ciascuno di noi e per Banca Sistema; indichiamo dunque alcune linee guida per mantenerti informato sui rischi per la tua sicurezza digitale per prevenire eventuali violazioni.

A tutela delle informazioni sensibili ti ricordiamo che Banca Sistema non chiederà mai codici bancari o di sicurezza via email, telefono, SMS o sui social. Se ricevi telefonate o messaggi che sembrano provenire dalla Banca o dalle Forze dell’ordine nei quali viene richiesto di:

  • Fornire codici personali, informazioni di accesso, password o codici di sicurezza
  • Effettuare bonifici con urgenza per mettere in sicurezza il proprio conto o le proprie carte
  • Recarsi in Filiale per effettuare simili pagamenti
presta particolare attenzione, anche se le richieste sembrano provenire da fonti attendibili e controlla attentamente ogni dettaglio (il mittente può talvolta apparire legittimo).

Se non hai la certezza dell'origine della comunicazione non fornire mai dettagli. Ti invitiamo a diffidare, a prescindere, dalle richieste di fornire codici titolare, PIN, codici di sicurezza o altre informazioni personali ed a non fornire tali codici a nessuno.

Presta infine attenzione a non cadere nelle trappole di link sospetti ricevuti via email, sms, whatsapp o social. Evita di cliccare su link presenti in comunicazioni dubbie. Il phishing utilizza spesso la tecnica di invitare o invogliare a cliccare un link. Verifica sempre i link prima di cliccare e per entrare in contatto con Banca Sistema e ricorda che puoi sempre inserire manualmente gli indirizzi web anzichè cliccare su link potenzialmente dannosi.

Per qualsiasi dubbio contatta il call center della Banca o le Forze dell’ordine direttamente. La verifica obbligatoria del beneficiario riduce il rischio di errori e frodi, ma non lo elimina.

Attenzione alla sicurezza nei bonifici!
Non fornire mai codici personali, PIN o password a nessuno
nemmeno se la richiesta sembra provenire dalla banca o dalle forze dell’ordine.
Diffida sempre di richieste urgenti di bonifici o trasferimenti di denaro
soprattutto se ricevute via telefono,email. SMS o social.
Non cliccare su link sospetti ricevuti tramite email, SMS, WhatsApp o social network;
inserisci sempre manualmente l’indirizzo web della banca.
Verifica sempre il beneficiario prima di confermare un bonifico
soprattutto se l’IBAN è stato comunicato telefonicamente o via email.
In caso di dubbio contatta direttamente il Servizio Clienti o le forze dell’ordine.

A partire dal 9 ottobre 2025 sarà attivo il servizio di Verifica del Beneficiario (VoP).

Quando un Cliente, tramite un conto di pagamento, impartisce un ordine di bonifico Sepa (ordinario o istantaneo) on line o di persona, prima di darne conferma riceve indicazioni rispetto alla corrispondenza tra i dati del beneficiario che ha inserito nell’ordine e quelli risultanti alla banca destinataria.

In particolare, prima del completamento della disposizione on line, la banca invierà una richiesta in tempo reale al Prestatore di Servizi di Pagamento del beneficiario (PSP rispondente) volta a verificare se il numero di conto bancario internazionale (IBAN) sia effettivamente associato ai dati identificativi indicati nell’ordine.

I dati confrontati saranno il nome del beneficiario (nome e cognome – ragione sociale) ovvero altri codici identificativi univoci se indicati nell’ordine di pagamento (ad es. Partita Iva, codice LEI di entità giuridica); con i seguenti possibili esiti.

Confronto ok (match)

Perfetta corrispondenza tra i dati del beneficiario inseriti dal pagatore e l’intestatario effettivo del conto di pagamento presente nei registri della banca controparte: il bonifico è immediatamente autorizzabile (senza particolari avvisi).

Somigliante (close match)

Corrispondenza parziale con differenze minime (alcuni caratteri) - viene mostrato il nome del destinatario ed è attivato un pulsante che consente di allineare il beneficiario inserito; il cliente può anche confermare il pagamento e proseguire con l’autorizzazione tramite apposita casella; un altro pulsante permette di tornare alla compilazione per modificare manualmente o abbandonare il pagamento.

Confronto KO (no match)

Mancata corrispondenza - viene mostrato un avviso generico di mancata corrispondenza; il cliente, a sua completa responsabilità, può comunque confermare il pagamento e proseguire con l’autorizzazione tramite apposita casella (qualora la Banca del beneficiario non lo impedisca espressamente); un pulsante permette di tornare alla compilazione per modificarlo o abbandonarlo.

Confronto non riuscito (NOAP)

Per ragioni tecniche di collegamento o della banca del beneficiario, non è stato possibile effettuare il confronto – viene mostrato uno specifico avviso;

Attenzione: il cliente può comunque confermare il pagamento a sua completa responsabilità (con l’apposita casella) e proseguire con l’autorizzazione oppure abbandonarlo ed eventualmente riprovare in seguito.

Si sottolinea che il Cliente deve prestare massima attenzione a tutti i casi di mancata corrispondenza (diversi da match) e soprattutto al caso di impossibilità di verificare i dati (NOAP).

Il controllo è previsto anche per i bonifici periodici al momento dell’inserimento o della modifica on line; non è previsto per tutte le disposizioni trasmesse per corrispondenza.

Il servizio non comporta alcun costo per il Cliente.

Banche aderenti alla VOP

L’implementazione effettiva dello schema di verifica del pagatore seguirà le date di entrata in vigore fissate dal Regolamento:

  • Sarà obbligatoria a partire dal 9 ottobre 2025 per gli Istituti di Pagamento dell’area euro
  • Scatterà il 9 luglio 2027 per gli Istituti degli Stati membri non aderenti all’euro

Nota per le imprese (servizio CBI attivo)

Nell’applicativo Webcontoc, il servizio è implementato sulle funzioni di bonifico on line (bonifico SEPA, bonifico per agevolazioni fiscali, bonifico per stipendi) e sulle funzioni CBI di inserimento bonifico e inserimento stipendi. In questo caso, l’esito della verifica è esposto nella mappa in cui il cliente deve apporre la firma tramite Strong Customer Authentication.

In alternativa, in fase di importazione di una distinta di bonifici, a conclusione della funzione di “upload” in automatico è effettuata la verifica su ogni bonifico della distinta.

Come previsto dalla normativa, allo scopo di velocizzare le operazioni di bonifico, il Cliente ha la possibilità di rinunciare ad effettuare la verifica tramite apposito pulsante.

Se la verifica è attiva, le distinte importate saranno poste in autorizzazione solo se tutte le disposizioni in esse contenute superano positivamente il controllo.

Nel menu “elenco distinte da inviare” sarà indicato l’esito del controllo per ogni disposizione. Per ogni disposizione con esito non conforme, il Cliente potrà decidere se rinunciare al pagamento, modificarlo o procedere comunque (a sua esclusiva responsabilità).

Con l’entrata in vigore dell’Internet Payment Regulation (IPR), il Cliente ha la facoltà di impostare e modificare liberamente i limiti operativi, che definiscono gli importi massimi autorizzabili per le operazioni dispositive, in funzione delle proprie esigenze di sicurezza.

Cosa cambia (per i bonifici)
  • La modifica dei limiti sarà possibile in completa autonomia tramite Internet Banking, App Mobile e Webcontoc (per clienti corporate con CBI attivo)
  • Saranno introdotti limiti per rapporto e dismessi i limiti per canale: non sarà più possibile definire limiti separati per App, Internet Banking o per le operazioni di sportello; i limiti saranno impostati su ciascun conto corrente e saranno validi indipendentemente dalla modalità con cui sarà disposto il pagamento
  • Saranno attivati due limiti distinti: per bonifici istantanei e per bonifici ordinari
  • Saranno rese operative due tipologie di limite: per singola operazione o complessivo giornaliero. Il Cliente potrà scegliere quale tipologia attivare
Cosa NON cambia

I limiti operativi per altre operazioni (ad esempio la ricarica telefonica) resteranno modificabili solo dalla Banca e manterranno la logica tradizionale (per canale anzichè per conto corrente).

Come modificare i limiti (da App Mobile)

Devi essere intestatario o cointestatario del conto selezionato.

Accedi alla sezione “Limiti operativi” dell’App Mobile e troverai due pulsanti:

  • Bonifico Ordinario
  • Bonifico Istantaneo

Passaggi per la modifica:

  1. Seleziona il conto corrente su cui intervenire tramite il pulsante “cambia rapporto”
  2. Visualizza i limiti attivi cliccando sulle righe della tabella in fondo alla schermata:
    • Pagamenti giornalieri
    • Singola operazione
  3. Tocca il pulsante “Modifica” per:
    • Inserire un nuovo importo massimo
    • Scegliere se applicare il limite per singola operazione o giornaliero
La modifica è immediatamente attiva.

Modifica da Internet Banking

Anche da Internet Banking potrai accedere alla sezione “Limiti operativi”, dove troverai i pulsanti:

  • Bonifici
  • Altre Operazioni
Dopo aver selezionato il conto, potrai:
  • Visualizzare i limiti attivi per bonifici ordinari e istantanei
  • Modificare i limiti tramite il pulsante “Modifica i limiti”, scegliendo tra limite per singola operazione o giornaliero (alternativi).

Modifica tramite CBI (clienti corporate)

Per i clienti con CBI attivo, la funzione è disponibile solo per i rapporti intrattenuti con Banca Sistema.

Dopo aver selezionato il conto è possibile accedere alla modifica dei limiti tramite il pulsante “Modifica i limiti”.

L’operazione richiede l’autenticazione forte (Strong Customer Authentication) da parte di un utente firmatario.

DISCONOSCIMENTO OPERAZIONI DI PAGAMENTO

Il disconoscimento è una procedura attraverso la quale il Cliente può richiedere il rimborso ovvero la rettifica di un’operazione che ritiene non avere mai autorizzato o essere stata eseguita non correttamente dalla Banca rispetto alle istruzioni impartite dal cliente.

Il Cliente può venire a conoscenza di quanto sopra:

  • successivamente ad una notifica ricevuta sul proprio smartphone tramite l’APP
  • a seguito di una verifica dei movimenti del proprio conto tramite APP o Internet Banking
  • tramite servizio SMS, ove sia stato attivato dal Cliente
  • a seguito di ricezione di estratto conto

Un'operazione di pagamento si intende “non autorizzata” quando viene effettuata senza il consenso del Cliente.

Un’operazione si intende “non conforme” quando è eseguita difformemente all’ordine o alle istruzioni impartite dal Cliente.

ATTENZIONE

Quando il Cliente utilizza uno strumento di pagamento ha l'obbligo tassativo di:

  • utilizzarlo in conformità alle linee guida disposte dal contratto e dal foglio informativo
  • comunicare quanto prima alla Banca lo smarrimento, il furto, l'appropriazione indebita o l'uso non autorizzato dello strumento di pagamento, secondo le modalità previste nel contratto

Il Cliente deve custodire con la massima cura le carte di pagamento, i codici di riconoscimento, le password, i pin ed ogni codice d’accesso ai servizi accessori.

Per nessuna ragione il Cliente deve lasciarli incustoditi, comunicarli a terzi, trascriverli sulle carte di pagamento o conservarli con esse.

La Banca non chiederà mai al Cliente la condivisione dei codici per l’autorizzazione dei pagamenti.

Il Cliente che rileva l’errata esecuzione di un pagamento o che ritiene di non avere autorizzato una o più operazioni di pagamento deve contattare la Banca (o l’Emittente della carta di pagamento) tempestivamente e senza indugio, secondo le modalità riportate nel paragrafo “come comportarsi”.

Se il Cliente si rivolge alla Banca per operazioni effettuate con carte non emesse dalla stessa, l’operatore fornirà le indicazioni necessarie per contattare l’Emittente.

Il Cliente deve anche richiedere il blocco immediato dello strumento di pagamento ed avviare l’iter di disconoscimento.

Operazioni di pagamento non autorizzate o eseguite in modo non conforme

Se il Cliente viene a conoscenza dell’esecuzione di un’operazione di pagamento non autorizzata (in ragione di un avviso in app, via sms, oppure rilevandola sull’elenco dei movimenti o sull’estratto conto) oppure si accorge che l’operazione correttamente autorizzata non sia stata eseguita conformemente all’ordine o alle istruzioni impartite, e vuole ottenerne il rimborso, deve contattare immediatamente la Banca (vedi sezione CONTATTI DELLA BANCA).

Per richiedere il rimborso delle operazioni disconosciute, deve inviare prima possibile alla Banca il “Modulo per disconoscimento delle operazioni non autorizzate o effettuate in modo inesatto”, compilato in ogni sua parte (vedi sezione MODULO COMPILABILE).

In seguito, il Cliente dovrà inviare alla Banca una denuncia, presentata all'Autorità di Pubblica Sicurezza.

Qualora non sia possibile scaricare il modulo, sarà la Banca a consegnarlo o inviarlo via e-mail al cliente per la compilazione.

Operazioni disconosciute effettuate con la carta Bancomat

In aggiunta alla procedura per le operazioni di pagamento non autorizzate:

Nel caso sia coinvolta una carta di pagamento emessa da Banca Sistema, il Cliente deve richiedere immediatamente il blocco della carta:

  • alla Banca (temporaneo o definitivo) (vedi sezione CONTATTI DELLA BANCA)
  • a Bancomat Spa: al numero verde 800.822.056 o al numero dedicato alle chiamate dall’estero: +39 02 6084 3768 (blocco definitivo)

Operazioni disconosciute effettuate con carte Nexi

Nel caso sia coinvolta una carta di pagamento emessa da Nexi Spa, la segnalazione di disconoscimento e la richiesta di rimborso devono essere indirizzate direttamente alla società emittente Nexi, chiamando il Servizio Clienti o il numero dedicato al blocco carta (vedi sezione CONTATTI NEXI).

Per ottenere il rimborso, il Cliente dovrà presentare la richiesta di disconoscimento. Nexi analizzerà e la richiesta e comunicherà l’esito della valutazione direttamente al Cliente.

Si suggerisce di richiedere immediatamente anche il blocco della carta, temporaneo o definitivo, tramite l'Area Personale su nexi.it o l’App Nexi Pay o telefonicamente a Nexi.

Il rimborso avverrà direttamente da parte di Nexi (carte di credito) oppure da parte della Banca su istruzione di Nexi (carte di debito o prepagate).

CONTATTI DELLA BANCA

Il Cliente può contattare la Banca:

CONTATTI NEXI

Per le operazioni eseguite con carte di pagamento (credito, debito, prepagate), il Cliente può contattare direttamente il Servizio Clienti di Nexi, ai numeri:

  • +39 800 151616 dall’Italia
  • +39 02 34980020 dall’estero
  • +1 800 4736896 dagli U.S.A

Il servizio è attivo 24/24 per 365 giorni l’anno.

La Banca e/o Nexi sono tenute a rimborsare l'importo dell'operazione al Cliente entro la fine della giornata operativa successiva a quella in cui prende atto dell’Operazione tramite la comunicazione scritta da parte del Cliente, che è rappresentato dalla consegna o invio del modulo di contestazione debitamente compilato.

Se la richiesta viene ricevuta in un giorno non lavorativo o in un giorno lavorativo dopo l’orario di chiusura della filiale, tale richiesta si considera ricevuta dalla Banca il giorno lavorativo successivo.

La Banca e/o Nexi possono sospendere la procedura di rimborso al Cliente, dandone tempestiva comunicazione, qualora vi fosse motivato sospetto di frode da parte del titolare della carta/conto.

Nel caso in cui l'esecuzione dell'operazione ha addebitato un conto del Cliente presso la Banca, essa ripristina il conto nello stato in cui si sarebbe trovato qualora l'operazione non avesse avuto luogo ed assicura che la data valuta dell'accredito non sia successiva a quella dell'addebito dell'importo.

Si sottolinea che l’importo è accreditato entro il termine predetto, ma con la condizione del “salvo buon fine”.

La condizione “salvo buon fine” presuppone che la disponibilità delle somme accreditate non sia definitiva dal momento che è soggetta alla positiva conclusione dell’attività istruttoria, da ultimarsi non oltre il termine di 90 giorni dal ricevimento della comunicazione di disconoscimento operazione del Cliente.

Dopo l’accredito dell’importo con la condizione “salvo buon fine” la Banca può richiedere al Cliente documentazione aggiuntiva per eseguire ulteriori approfondimenti necessari per la valutazione della pratica. In particolare, la Banca potrà richiedere al Cliente, entro 7 giorni dal ricevimento della comunicazione di operazione non autorizzata, documentazione aggiuntiva (a titolo esemplificativo ma non esaustivo denuncia all’Autorità di Pubblica Sicurezza, messaggi sms o e-mail fraudolente) a quella già presentata o riportata nel modulo di disconoscimento, dando al Cliente un termine non inferiore a 15 giorni dalla richiesta per la trasmissione delle informazioni aggiuntive. Se la Banca non devesse ricevere la documentazione richiesta nel termine di 15 giorni, la stessa si riserva il diritto di annullare la richiesta, inviando apposita comunicazione scritta al Cliente.

A seguito del rimborso e nel termine di 90 giorni dalla consegna del Modulo, se la Banca o Nexi appurassero che l’operazione era stata correttamente autorizzata dal Cliente o correttamente eseguita, in base alla normativa in vigore sui servizi di pagamento le stesse hanno diritto di addebitare autonomamente l’importo delle somme a suo tempo accreditate “salvo buon fine”, comunicando in via preventiva al Cliente le ragioni del diniego della contestazione. Dopo tale termine, la Banca non può effettuare il riaddebito, pur conservando il diritto alla restituzione dell'importo non dovuto.

La Banca e/o Nexi invieranno al Cliente comunicazioni per ogni fase della gestione della richiesta, dall’apertura della pratica di contestazione fino alla sua chiusura.

Il rigetto di un disconoscimento o il mancato riscontro entro 15 giorni lavorativi è presupposto sufficiente, da parte del Cliente, ai fini della proposizione di un ricorso innanzi all’Arbitro Bancario Finanziario. Il Cliente potrà presentare ricorso all’ABF compilando l’apposita modulistica disponibile sul sito dell'ABF o presso la Banca.

ATTENZIONE

Il Cliente è responsabile della custodia, dell’uso e della riservatezza delle proprie credenziali elettroniche personalizzate e delle carte di pagamento.

Il Cliente non sopporterà alcuna perdita se:

  • le operazioni di pagamento sono state autorizzate successivamente alla comunicazione alla Banca di smarrimento, furto o appropriazione indebita, uso non autorizzato degli strumenti di pagamento ed alla contestuale richiesta di blocco dei servizi di pagamento
  • il Cliente non poteva avvedersi dello smarrimento, sottrazione o appropriazione indebita della carta prima di un’operazione di pagamento

Qualora il Cliente abbia agito in modo fraudolento o non abbia adempiuto a uno o più obblighi connessi all’utilizzo di strumenti di pagamento e gestione delle credenziali con dolo o colpa grave, sopporterà tutte le perdite derivanti da operazioni di pagamento non autorizzate.

Il Cliente deve effettuare la comunicazione entro e non oltre 13 mesi dalla data di addebito o accredito dell’operazione come indicato nella documentazione informativa messa a disposizione dalla Banca. Per i Clienti che hanno sottoscritto il contratto di Si conto! Corrente riservato a Imprenditori Individuali, Professionisti, Società ed Enti e Si conto! Corrente Premium Corporate, il termine per effettuare la comunicazione di disconoscimento è di 60 giorni dalla data di addebito o accredito dell’operazione, nel caso in cui il Cliente sia una Micro-Impresa, il termine è esteso a 13 mesi.

Potenziale frode rilevata dalla Banca

Qualora la Banca rilevasse una potenziale frode o un possibile utilizzo improprio degli strumenti elettronici o delle carte di pagamento (emesse dalla Banca), potrebbe preventivamente bloccare il conto/carta del Cliente al fine di limitare l’eventuale frode.

Un operatore della Banca potrebbe contattare il Cliente per chiedere conferma della genuinità o meno delle transazioni.

Non verranno mai chiesti al Cliente altri dati (es: codici della carta o dei servizi digitali) nè sarà chiesto di eseguire azioni per mettere in sicurezza i servizi stessi.

IMPORTANTE

L’operatore della Banca non chiederà mai al Cliente il numero della carta, i codici, le credenziali, nè chiederà di effettuare bonifici, di ricaricare la carta, di recarsi all’ATM o di autorizzare notifiche di pagamento per mettere in sicurezza lo strumento di pagamento.

Se ricevi richieste simili è in corso un tentativo di frode!

Il Cliente non deve mai, nel modo più assoluto, eseguire richieste insolite. Se ricevute, deve contattare la Banca tramite i canali ufficiali indicati nel sito, per segnalare l’accaduto.

PIANI DI SOSTITUZIONE

Il 10 gennaio 2024 è entrato in vigore l’art. 3, del Decreto legislativo n. 207 del 07/12/2023 che ha introdotto il nuovo art. 118-bis nel Testo Unico Bancario (D. Lgs n. 385/1993).

Le novità normative concernono le modalità attraverso cui le banche devono pubblicare e rendere noti alla clientela i Piani di Sostituzione previsti dall’ art. 28, par. 2, del Regolamento n. 2016/1011/UE (c.d. “Regolamento Benchmark” o “BMR”).

In particolare, l’art. 28 del BMR prevede l’obbligo, in capo alle banche che utilizzano un indice di riferimento, di redigere e mantenere aggiornati solidi piani che descrivano le azioni che attuerebbero in caso di Variazioni sostanziali o Cessazione di un indice di riferimento previsto contrattualmente per la determinazione del tasso di interesse.

Di seguito, il documento contenente i piani di dettaglio adottati dal Gruppo Banca Sistema.

BAIL-IN

GUIDE

Sistemi di Garanzia dei Depositi

TEGM - RILEVAZIONE TASSI USURA

FOGLI INFORMATIVI FACTORING

FOGLI INFORMATIVI CONTO CORRENTE E SERVIZI ACCESSORI

DOCUMENTI INFORMATIVI SULLE SPESE

FOGLI INFORMATIVI CONTO DEPOSITO

FOGLI INFORMATIVI CONTO TITOLI E SERVIZI DI INVESTIMENTO

FOGLI INFORMATIVI FINANZIAMENTI PMI

FOGLI INFORMATIVI ALTRI PRODOTTI

INDICATORE DEI COSTI COMPLESSIVI E PROFILI DI OPERATIVITÀ

FOGLI INFORMATIVI DI PRODOTTI TERZI COLLOCATI DALLA BANCA

Carte di Credito/Debito – Nexi

Prodotti di finanziamento alla persona e alle imprese

Banca Sistema, inoltre, offre diversi prodotti di finanziamento alla persona e alle imprese:

  • Prestito Personale
  • Prestito alle Imprese
  • Mutuo Casa
  • Prestito Ipotecario Vitalizio
  • Leasing

Per maggiori informazioni sui prodotti di terzi distribuiti dalla banca, clicca qui.

CESSIONE DEL QUINTO DELLO STIPENDIO E DELLA PENSIONE

Banca Sistema offre il prodotto cessione del quinto e anticipo di TFS.

CESSIONE DEL QUINTO

La cessione del quinto (CQ) è una particolare forma di prestito non finalizzato, garantito e a tasso fisso che può essere richiesto da lavoratori e pensionati del settore pubblico e privato in cui l'importo della rata mensile non può essere superiore al valore di un quinto dello stipendio netto mensile o della pensione netta mensile. Per l'estinzione del debito, il pagamento delle rate avviene tramite trattenute effettuate direttamente sulla busta paga o sulla pensione.
A seconda che il richiedente sia un lavoratore dipendente o un pensionato, si parla di "cessione del quinto dello stipendio" e "cessione del quinto della pensione".
In questa sezione sono contenuti i principali documenti di carattere informativo previsti dalla normativa in relazione ai prodotti di Credito ai consumatori nei quali rientra il prodotto QuintoPuoi.

ANTICIPO DI TFS

L'anticipo TFS – ossia l'anticipo del Trattamento di Fine Servizio – è il finanziamento erogato da Banca Sistema ai dipendenti pubblici e statali che hanno raggiunto o sono in prossimità della pensione e hanno diritto alla liquidazione maturata.

Per ulteriori informazioni clicca qui.

ASSICURAZIONI SUI PRESTITI PERSONALI

Banca Sistema colloca le polizze Credit Protection Insurance (Cpi) di MetLife, tramite accordo Compass, abbinate ai prestiti personali Compass

POLIZZE CREDIT PROTECTION INSURANCE

COLLOCAMENTO FONDI

Banca Sistema colloca quote di fondi di SGR e SICAV affermate a livello internazionale. L'attività di collocamento di fondi è realizzata mediante offerta allo sportello, in sede e fuori sede. Presso le Filiali della Banca o la sede centrale (Divisione Private Banking), è possibile visionare e richiedere:

  • l'elenco completo delle società prodotto e degli strumenti collocati;
  • la documentazione contenente le Informazioni Chiave per gli Investitori (c.d. KIID), ai fini di una completa comprensione delle caratteristiche e dei rischi dei prodotti;
  • i moduli per la sottoscrizione dei fondi.

MiFID

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